La soprano Svetlana Kasyan è nata in Georgia e si è laureata al Conservatorio di Stato di Mosca nel 2011. Nel 2010 ha vinto il secondo premio al Concorso internazionale di canto “Feodor Chaliapin”, e nel 2011 ha vinto il primo premio al 5° Concorso vocale internazionale cinese e ha partecipato al Programma per giovani artisti “Domingo-Cafritz” alla Washington National Opera. Svetlana Kasyan è divenuta quindi membro della Bolshoi Young Singers Academy per tre anni, ricoprendo il ruolo di protagonista ne Tosca; Kuma, The Enchantress; Fata Morgana, The Love for 3 Oranges e Kupava, The Snow Maiden.
Da quando ha lasciato il Teatro Bolshoi, Svetlana Kasyan ha fatto molti debutti importanti, incluso il suo debutto al Teatro La Fenice come Cio-Cio-San, Madama Butterfly nel 2013 e al Teatro St. Gallen col ruolo di protagonista nella Tosca nel 2016, un ruolo che ha ripetuto “in casa”, al Teatro dell’Opera di Roma all’inizio di questa stagione. Gli altri ruoli di Svetlana Kasyan includono Elisabetta, Don Carlos per il Teatro Regio di Torino; Amelia, Un ballo in maschera per Dorset Opera; il ruolo da protagonista nella Tosca per la Vilnius City Opera; Odabella, Attila per il Teatro Comunale di Modena; e il ruolo principale, Manon Lescaut, per il Teatro Regio di Torino. Ha lavorato con vari direttori tra cui Gianandrea Noseda, Riccardo Frizza, Omer Meir Wellber e Aldo Sisillo. Il repertorio di concerti di Svetlana inclede la nona sinfonia di Beethoven, i Four Last Songs di Strauss, il Wesendonck Lieder di Wagner, il Requiem di Verdi e il Requiem di guerra di Britten, eseguiti da orchestre tra cui la Bournemouth Symphony Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Slovenská Filharmónia e i Berliner Philharmoniker. Dopo il suo debutto a Roma all’inizio della stagione 2017/18, Svetlana Kasyan debutta anche ne Il Trittico di Puccini presso il teatro di Reggio Emilia; debutta anche nel ruolo di Lisa, Pique Dame in una performance speciale dedicata a Dmitri Hvorostovsky alla Krasnoyarsk State Opera sotto la direzione di Dmitri Jurowski, e fa il suo debutto al Teatro Comunale di Ferrara come Giorgetta, Il Tabarro, e nel ruolo di protagonista in Suor Angelica. E’ la prima donna a essere insignita da papa Francesco del titolo «Dama di gran croce» dell’Ordine pontificio di San Silvestro (2019). Nel 2019 debutta all’Arena di Verona nel ruolo dell’Aida.